giovedì 30 maggio 2013
MOSA MURALS ROADSHOW
Se
qualche torinese è passato da piazza Vittorio Veneto in questi giorni, magari ha già curiosato nello spazio del Mosa Murals Roadshow, un
esposizione temporanea di materiali ceramici per rivestimenti. Interessanti per qualità, finiture e colori, sono stati
vincitori del premio 'Reddot Design Award 2013'. Altrimenti curiosate sul sito: www.mosa.nl.
venerdì 24 maggio 2013
RIUSO, RICICLO, RECUPERO, RIFACCIO...
Quando
anche la vecchia poltrona della nonna ha un suo perché...quando quelle sedie
del mercatino delle pulci le vedreste così bene accostate al tavolo moderno del
soggiono, basta ridipingerle...quando la camicia dà charme anche a un vecchio
sofà...quando c'è qualcuno che riesce a fare cose bellissime con materiali
recuperati...quando bisogna riconoscere che un vecchio pezzo di famiglia
potrebbe essere recuperato in modo coraggioso nella nostra nuovissima casa moderna...e
starci benissimo!
poltroncina, armadio e cassettiera recuperati nella camera della bambina (casa di Marjolein Bartelsman) |
divano e poltrona con camicie di lino grezzo |
accostamento tra sedia old style riverniciata + sedia Charles Eames |
un vecchio sofà in velluto color ottanio |
testiera del letto realizzata con vecchi pallet di legno |
mobili variopinti in doghette di legno recuperate |
composizione mobile con elementi recuperati e decorati |
testiera ed guardaroba in assi di legno di recupero (C. Algranti) |
tavolini in metallo ed assi di legno recuperati in soggiorno (casa di Marjolein Bartelsman) |
armadio-credenza in assi di legno recuperate in cucina (casa di Marjolein Bartelsman) |
giovedì 9 maggio 2013
CONSERVARE L'ARTE CONTEMPORANEA E IL DESIGN: QUANDO LA PROTAGONISTA E' LA PLASTICA
Vi segnaliamo l'uscita
di questo libro (collana I Talenti, edizioni Il prato), primo di tre volumi di Roberta Verteramo che potete trovare alla libreria OOLP.
La restauratrice indaga
il tema della conservazione delle materie plastiche nell’arte contemporanea e
nel design.
Come si legge nella
prefazione di L.Borgioli al testo, “Il termine plastica suscita
sentimenti contraddittori a seconda dell’età e della storia dell’interpellato.
Per chi è nato nella prima metà del secolo scorso parlare di plastica è un po’
parlare del parente povero [...] del materiale “vero”, il metallo, il tessuto,
il legno. Per i più giovani esiste invece la plastica, e in seconda battuta il
metallo, il tessuto, sempre meno il legno. Per un ecologista è quella cosa
nefanda che soffoca i delfini. Per molti un incubo nella raccolta
differenziata. [...].Ecco riunite in modo organico informazioni sulle varie
classi chimiche, le miriadi di additivi, i metodi di produzione, l’influenza
sull’arte e sul design, un testo che potrà quindi essere consultato da
restauratori e curatori dei musei, da storici dell’arte e da semplici
appassionati...”
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